Roma punta sul 5G: il progetto per portare il WiFi gratuito in tutta la Capitale

Copertura di tutte le linee della metro (A, B, C) sia delle stazioni che dei tunnel, in tutte le bande di frequenza. Sviluppo di un’infrastruttura per la copertura in tecnologia 5G della città, basata su small cells, abilitata ad ospitare tutti gli operatori mobili attivi per un potenziale di 6mila punti di propagazione di segnale. E lo sviluppo di una rete free WiFi ad accesso seamless con circa 850 punti di presenza tecnologicamente avanzati, distribuiti in 100 piazze di rilevanza pubblica. È la proposta di partenariato pubblico – privato, sviluppato dall’azienda Bai Communication, per realizzare un’infrastruttura di rete 5G e WiFi ad alta intensità nella città di Roma.

Il progetto è stato presentato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri insieme al direttore generale di Roma Capitale Paolo Aielli. La proposta prevede la piena connettività di tutti i punti nevralgici della città (metro, piazze e strade), già a partire dal Giubileo 2025, l’aumento della sicurezza pubblica con videostreaming di una nuova rete di telecamere, l’abilitazione di un portafoglio di servizi digitali forniti da Roma Capitale (WiFi free, sensori di controllo ambientale nei punti di maggior traffico), realizzazione di una vera smart city e minore inquinamento elettromagnetico e ridotti consumi energetici basato sul sistema di smart cells.

L’investimento complessivo del progetto sarà di 97,7 milioni, di cui 20 stanziati da Roma Capitale nel piano del Giubileo. Roma Capitale realizzerà anche una nuova Sala operativa per la sicurezza per la polizia locale, che consentirà di riorganizzare e potenziare le attività di controllo della città, rendere più efficace la supervisione della città grazie alla rete capillare 5G e adottare modelli organizzativi flessibili. La nuova sala operativa sarà caratterizzata da tecnologie a intelligenza artificiale, integrazione delle infrastrutture di comunicazione, rigenerazione del sistema di videosorveglianza e integrazione con i sistemi di cybersecurity.

Il cronoprogramma prevede l’espletamento della gara entro ottobre 2023, la posa della fibra in 100 piazze entro il dicembre del 2024 e l’installazione della rete in tutte le metropolitane entro il giungo del 2026. L’intero programma dovrebbe essere concluso entro dicembre 2026.

“Con questo progetto Roma si pone all’avanguardia sul fronte della digitalizzazione. Realizzeremo una rete diffusa a 5G, un Wi-Fi pubblico gratuito in tutta la città, a partire dalla metropolitana. I romani, le famiglie, le imprese avranno la possibilità di trasmettere dati, di avere una rete molto più potente e veloce, utilizzabile per la nostra vita quotidiana, per monitorare meglio la città e governarla in modo intelligente e anche per sostenere servizi nuovi e del futuro come la telemedicina, la guida driverless. Roma si pone alla avanguardia, diventa una città intelligente e mette al servizio di tutti le tecnologie migliori, con anche una riduzione delle emissioni elettromagnetiche è una tecnologia neutrale aperta a tutti gli operatori e gratuita con il Wi-Fi per tutti i cittadini”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine dell’evento.

“Già all’inizio del giubileo ci sarà sulla metropolitana il 5G è il Wi-Fi disponibile e poi a metà del 2026 sarà in tutta la città. Il nostro obiettivo è potenziarlo ulteriormente, appoggiandoci oltre alla rete della metro anche a quella delle ferrovie urbane e quindi connettere completamente Roma. Oggi c’è la tecnologia ma di fatto non c’è, non solo il 5G è in pochissimi punti ma anche il 4G in molti punti non c’è, lo sperimentiamo tutti noi sul nostro cellulare. Con questa rete Roma sarà all’avanguardia”, ha spiegato.

“Tutto questo ci consentirà anche di poter avere sistemi di governo intelligente di sensoristica, di monitoraggio dei dati sull’ambiente e sui rifiuti, sul traffico così da migliorare la qualità e sicurezza dei cittadini- ha concluso- la realizzazione di una sala operativa unificata e il potenziamento della video sorveglianza ci consentirà un monitoraggio più sofisticato e capillare della città, funzionale non solo alla sicurezza ma anche al miglioramento del governo del traffico. Tutto questo sarà molto importante per il Giubileo”.

Il progetto, ha spiegato il sindaco, non sarà “particolarmente impattante dal punto di vista della viabilità, anzi, ci si sarà un’unità che avrà il compito di gestire l’impatto dei cantieri sulla viabilità. Altra conseguenza dello sviluppo della rete, sarà il fatto che nel futuro la gestione dei lavori in corso sarà molto più intelligente”. (AGENZIA DIRE).

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